Progetto coordinato Associazione "Amici di Sighet" Associazione "Due pani e cinque pesci" e con la figura di P.Filippo Aliani
Romania
Costruzione Casa Speranza
2004 / 2010 / 2012 / 2018
Il progetto
La nostra presenza a Sighet (Romania) fa parte della storia più autentica della nostra Associazione; Dal 2003, anno del nostro primo incontro con Padre Filippo, Siamo stati sempre presenti in ogni azione e progetto realizzato....e sono stati tanti :
Il centro giovanile Don Bosco;
la casa di accoglienza “ per tutti”;
la pizzeria pinocchi, e poi ancora i laboratori di falegnameria e così via…..
La nostra collaborazione continua pur riconoscendo che da quando Padre Filippo è stato spostato in Georgia ci manca un referente di continuità. Questo non ci impedisce di collaborare con Sighet a vario titolo e di recapitare tra libere offerte ed attività, eventi e materiali vari circa 10- 15.000 euro l’anno . In allegato potete leggere la lettera di Padre Filippo a noi pervenuta poco tempo fa.
La casa destinata ai ragazzi che sono usciti dall'orfanotrofio di Sighet per raggiunti limiti di età funziona ormai da tempo. L'opera pensata da Padre Filippo tanto grande ha preso forma e consistenza e si è passati dal sogno alla realtà . Solo tre anni fa sembrava un'utopia mentre adesso si vedono concretamente i risultati di tanta determinazione e tanta speranza. La centrale termica in disuso messa a disposizione dal governo rumeno non sembra piu' la stessa ed i ragazzi che ne sono ospitati ringraziano ogni giorno con tanto entusiasmo chi ha voluto contribuire a questo miracolo. E noi di Fidenza per i bambini nel Mondo siamo tra questi.. Il progetto ha comportato una spesa di oltre 300.000 euro ed ha visto coinvolte altre associazioni oltre alla nostra, Tra queste gli "AMICI DI SIGHET" di Fidenza e Scandiano e l'associazione "DUE PANI E CINQUE PESCI" sempre di Scandiano (RE) . Una parte importante l’ha avuta anche la Regione Emilia Romagna.
Anche se Padre Filippo, vero motore spirituale e lavorativo a Sighet, ora opera in Georgia noi continuiamo ad essere vicini alla struttura e contribuiamo fattivamente al suo sviluppo.
Lettera di P.Filippo
Sighet 26/07/2017
Un saluto a tutti voi da Sighet. Siamo qui con un gruppo di giovani italiani che sono venuti per l’annuale campo di solidarietà e animazione con i bambini di Sighet. Un’esperienza bella e importante per prendere contatto con questi ragazzini e aprire gli occhi (e soprattutto il cuore e la mente) sulle situazioni che vivono tanti ragazzi e persone attorno a noi. E intanto vedere quello che negli anni si è fatto e si continua a fare qui a Sighet con i frati e gli educatori che portano avanti le realtà nate dalla nostra esperienza in mezzo a loro.
Volevo approfittare di questa occasione per aggiornarvi un po’ sulla situazione dellle varie relatà che ci aiutate a tenere in vita per continuare ad offrire un sostegno educativo e di accompagnamento nei confronti di questi ragazzi.
Casa Famiglia
sono 10 i ragazzini che Ioana e Gheorghe (i genitori della casa) ospitano. Come sapete da 1 anno e mezzo sono arrivati i 3 fratellini che vivevano in una casa di ragazzi che disabilità gravi e 2 siamo riusciti a farli iscrivere alla scuola normale, per offrirgli un ambiente positivo e che riesca a stimolarli per recuperare il deficit maturato precedentemente. Hanno tutti finito la scuola e adesso in 3 sono in italia per il periodo estivo nelle esperienze di scambio con famiglie italiane che si offrono per l’accoglienza. Gli altri sono qui e c’è chi lavora (vendono il gelato girando con le biciclette per la città) e chi partecipa ai campi estivi organizzati dai frati. Ma a questi 10 si aggiungono quelli che sono usciti, 5 al momento, e che continuano a fare riferimento alla casa. Proprio questo sabato ci sarà il matrimonio di Ana, uscita da 2 anni, e col babbo e la mamma sono nel pieno dei preparativi. E’ bello vedere come pian piano si costruiscono la loro famiglia e imparano a camminare con le loro gambe, realizzando progetti importanti per la loro vita.
Piccolo Principe
adesso sono nel pieno del campo estivo, iniziato ai primi di luglio e che finirà il 6 agosto, quando partirà il gruppo di volontari italiani. La partecipazione è stata notevole all’inizio, circa 80 ragazzini e poi si è stabilizzata sui 35/40. A metà luglio, hanno fatto un campo giochi in un paese di montagna ai confini con l’Ucraina di 5 giorni con un bel gruppo di volontari delle superiori; era la prima volta che si faceva un’esperienza simile in quel paese e c’è stata una partecipazione notevole, 80-100 ragazzini, e sono già stati invitati per riproporla il prossimo anno. Sono risusciti a creare un bel gruppetto di volontari, importante per trasmettere i valori della solidarietà e dell’impegno verso i più piccoli. Continua l’impegno con le signore anziane, anche se in estate si incontrano 2 volte a settimana e il gruppo in questo periodo si è un po’ ridotto. Ma tengono viva l’attività per ripartire decisi a settembre/ottobre.
Casa speranza
i giovani ospitati sono 10 e c’è un bel clima tra i giovani. Col bel tempo spesso giocano a pallone nel cortile della casa, organizzano 2 volte a settimana partite con altre persone nella palestra della città e ogni tanto vanno insieme in piscina. Tutte cose che aiutano a crescere nelle relazioni tra loro e a fare gruppo. La scorsa settimana anche qui c’è stato un matrimonio, quello di Ileana che si è sposata con Mugurel, e sono andati ad abitare in città. Anche per lei si apre una nuova fase della vita e la gioia di vedere questi sogni realizzati è tanta. Chiarmente sono da accompagnare sempre, ma sono passi importanti.
L'oratorio
dei frati che continuano le attività di volontariato e di animazione coi ragazzi delle case famiglia. C’è un bel gruppetto di ragazzi/e che partecipano alle attività e che in questi giorni stanno aiutando nell’animazione del campo giochi dalle suore, dove vanno 80/100 bambini. E poi gestiscono le docce per i poveri. Un sabato hanno avuto 45 persone!
E quindi un grande grazie a tutti, ai frati agli educatori del Piccolo Principe e della Casa Speranza e a Gheroghe e Ionana. Salutiamo in questa occasione Andrei e Aurica, che come educatori del Piccolo Principe e della Casa Speranza, in tutti questi anni ci hanno aiutato. Stanno per avere una bimba e si trasferiscono a Baia Mare, una città vicina. Gli auguriamo ogni bene per la loro famiglia e li aspettiamo sempre tra noi. Fanno parte della nostra storia.
Un grazie a tutti voi perché ci aiutate a offrire concretamente un supporto e un accompagnamento a questi ragazzi, o meglio, ci aiutate ad offrirgli una famiglia. Grazie per tutto e, se riuscite, continuate a darci una mano perché diamo continuità a questo percorso formativo e di accompagnamento che abbiamo creato.
Un abbraccio e una buona estate.
P. Filippo
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